Ma dove viviamo?
- Siamo arrivati al punto in Italia che un giudice da strapazzo in nome del popolo italiano e tutto grazie ad un concorso pubblico, può permettersi di sentenziare che farsi saltare in aria in nome di Allah non è un atto di terrorismo. Lavina Gobbi giudice del tribunale di Bologna ha così di recente sentenziato: "Restano esclusi dalla definizione di terrorismo gli atti contro militari impegnati in un conflitto armato", e per questo motivo ha respinto la richiesta di custodia in carcere per 18 sospetti terroristi islamici. Il Martirio è incluso. "Né pare condizione sufficiente a caratterizzare come terroristica la partecipazione a un conflitto bellico da parte di persone non appartenenti ai paesi in conflitto, dovendo ricondursi alla nozione di forze armate sia l'esercito regolare di uno Stato sia ogni organizzazione armata che partecipi al conflitto".
Al Qaeda come le missioni di pace internazionali. Il giudice conclude che: "Non può in alcun modo ritenersi certo che il martirio sia la conseguenza di un'attività terroristica, e non invece un'attività militare o paramilitare".
Concludendo, questa signorina apre le gambe per fare carriera ed è definita una prostituta, il giudice di cui sopra non apre le gambe ma chiude il cervello per fare carriera e avere fama, essere citata in televisione, sui giornali, sui blog ecc..., c'è differenza tra la prima e la seconda?..........AH! si si eccome se c'è differenza! mi ricordava un mio amico castrista: "Il giudice applica la legge".....
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