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Giuseppe Mazzini: "L'educazione è il pane dell'anima""

lunedì, luglio 03, 2006

Però questo Bersani!

5 anni. Per 5 anni abbiamo aspettato che Berlusconi si lanciasse alla carica lancia in mano contro le torri d'avorio e i privilegi e LIBERALIZZASSE.
C'è voluto un cosiddetto Post-comunista alleato dei comunisti. Bersani. In un decreto legge ecco che scoppia una rivoluzione che, in Italia, i veri liberali aspettavano da tempo, una rivoluzione che i veri liberali si aspettavano dal caimano e che delusi, hanno disertato le urne o lo hanno rivotato con rabbia, sperando nei successivi 5 anni....bè invece ecco Bersani:
- Disposizioni di tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali
- Regole di concorrenza nel settore della distribuzione commerciale
- Liberalizzazione della produzione di pane
- Interventi nel campo dei farmaci
- Deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi
- Passaggi di proprietà di beni mobili registrati
- Clausole anticoncorrenziali in tema di rc-auto
- Sistema informativo dei prezzi dei prodotti agro-alimentari
- Condizioni contrattuali dei conti correnti bancari
- Soppressione di commissioni
- Disposizioni in materia di trasporto locale e di circolazione dei veicoli
- Integrazione dei poteri dell’Antitrust

Ma cosa ti accade in questo pazzo, pazzo paese? semplice. Accade che la destra liberale si incazza. Vergognoso Cicchitto, che a questo punto è meglio che cambi mestiere, perchè il liberale non lo sà fare, si cambi d'abito in fretta, perchè quello di liberale non gli veste bene, gli veste troppo stretto.
La persona seria? Chiaramente Martino..."Leggerò il decreto e perchè no? potrei votarlo!" eccolo l'unico liberale di Forza Italia! Ecco l'intervista a Martino dove critica il governo Berlusconi perchè: "era meglio dare uno schiaffo subito, e lasciare al paese quattro anni per riprendersi". Oggi, dopo il varo del pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni non fatica ad ammettere "che il centrodestra avrebbe dovuto fare di più". Nè che "la direzione di Bersani è quella giusta". "Però devo leggerlo. E ci sono cose che non mi convincono. Non basta vendere l’aspirina al supermercato per fare un paese competitivo: quella del centrosinistra - aggiunge - sembra tanto un’operazione di cosmesi". Non mancano critiche ma costruttive, un vero oppositore di governo, opposizione costruttiva!

E leggete qua! queste parole: "Apprezzo queste prime misure. E' chiaro che hanno valore se sono l'inizio di un cammino e non l'illusione di un traguardo già tagliato. Credo che l'opposizione debba sfidare la maggioranza sulla trincea di liberalizzazioni più incisive e non invece dalla postazione di difesa degli interessi corporativi. Tra noi e loro la sfida dovrà essere sul terreno della concorrenza". Chi l'ha detto? Silvio? NO Uditeudite...FOLLINI!!!!!!!!

"Sui giornali di regime oggi si innalzano grandi peana alle liberalizzazioni e all'avvento della concorrenza. In realtà il provvedimento approvato ieri dal Governo contro i professionisti è soltanto una piccola vendetta a sfavore di una categoria che nella sua stragrande maggioranza vede come proprio riferimento politico i partiti della Casa delle libertà" questo invece è Castelli...capito? a liberalizzare in Italia ci si vendica di qualcuno o qualcosa, vendetta politica! mi sembra una storia di delirio incontrollabile!
Ma non contento e con una faccia di bronzo più bronzea di quella dei bronzi di Riace aggiunge: "Non a caso in questo provvedimento manca l'unica vera grande liberalizzazione che avvantaggerebbe di molto tutto il sistema paese e cioè la riforma dell'art 18 dello Statuto dei Lavoratori. Riforma che attualmente non si puo' fare, poiché la più potente corporazione d'Italia che è la Triplice (Cgil, Cisl e Uil) non lo ha permesso. Questa finta riforma voluta dal Governo Prodi è solo un inganno che porterà esclusivamente danni". Vorrei ricordare all'On. Castelli che la casa della libertà è stata al governo 5 anni senza fare un bel nulla, dopo tante chiacchiere non ha modificato l'art.18. A me pare che i liberali abbiano preso una supposta che brucia parecchio e pur di rimanere legati a poltrone, scranni e quant'altro, ora fanno i conservatori. A meno che, questo decreto non abbia fatto cadere definitivamente la maschera di liberali, a dei semplici conservatori vecchio stampo.

Non solo questo! le riforme non finiscono: CLASS ACTION!

3 Comments:

Blogger Unknown said...

D'accordo sulla valenza positiva, ancorche' molto ridotta all'atto pratico, del decreto Bersani. La class action tuttavia la lascerei a "casa sua". Gl'italiani sarebbero pericolosi con uno strumento di quel tipo in mano.

7:13 AM  
Blogger il Mazz said...

Ridotta all'atto pratico sono d'accordo ma penso(e spero) che questo sia il primo mattone del muro. Si parte sempre a piccoli passi.
Per quanto riguarda la Class Action, non sò perchè dici che sarebbe strumento pericoloso, certo in mano agli italiani tutto diventa pericoloso, ma credo sia uno strumento prima di tutto necessario che permette di tutelare (perdonami un'uso gergale improprio) molti "piccoli" nei confronti dei "grandi e potenti". Esempio scolastico? vedi cosa è accaduto con l'Rc auto...

2:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

chi ha paura della class action ragiona come il lombrico del pozzo nero che ha paura ad uscire al sole. comunque la class action non è obbligatoria e chi non la condivide semplicemente ci rinuncia. inoltre l'azione collettiva deve sempre essere approvata da un giudice prima di potere essere iniziata, pertanto la magistratura ne è in completo controllo. serve soltanto a rendere possibile una azione comune e collettiva contro lo stesso soggetto che ha commesso lo stesso tipo di reato contro una miriade di deboli. vedi le truffe delle banke ai correntisti ai quali hanno venduto titoli che erano riservati alle banke stesse e non al privato risparmiatore. va vista anche come aumento dell'efficienza del sistema giustizia perchè sostituisce una miriade di procedimenti isolati con uno solo, velocizzando il tutto. e questo agli avvocati non piace, come non piace alle banke, agli assicuratori, alle pubbliche amministrazioni, a tutti quei forti che da sempre hanno prevaricato approfittandosi dei deboli che singolarmente debbono accettare la truffa. il timore di chi dice 'siamo in italia' è giustificato dal fatto che, non avendo sin'ora la class action, i forti hanno potuto impunemente truffare 'poco' ai tantissimi deboli, sicuri che nessuno inizierà una lunga e costosa causa per pochi spiccioli. Invece con la class action i forti dovranno fare attenzione!

10:56 AM  

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Località: Spilamberto, Modena, Italy

Sono da poco dottore in scienze giuridiche, gioco a calcio a 5(quando il ginocchio me lo permette, ora non me lo permette) ma prima ho praticato sia il calcio a 11 che il basket che il rugby. Amo l'America, amo l'idea del sogno americano, e stò preparandomi per vivere un'esperienza lavorativa negli States che inizierà quest'inverno, ora ho un contratto lavorativo di 6 mesi presso una multinazionale informatica nei pressi di Londra. Ho votato il caimano nel 2001, NON volevo rivotarlo ma purtroppo o per forza l'ho rifatto! Amo svisceratamente il mio paese che regolarmente e sistematicamente, mi delude....in compenso però dopo il referendum di riforma costituzionale considero gli italiani un popolo di merda......si può dire merda in un blog?