Il Mio Guru

Giuseppe Mazzini: "L'educazione è il pane dell'anima""

mercoledì, marzo 29, 2006

Copia e incolla da www.riformatoriliberali.org

Mi sembra doveroso tentare, almeno nel mio piccolo, una diffusione delle idee, delle liste e dei candidati di RL per le elezioni di Aprile, il partito che è derivato da una parte di "scissionisti" rimasti nel centro-destra dal partito radicale schieratosi ahimè a sinistra a causa di una, per me, discutibilissima scelta di Marco Pannella ed Emma Bonino, un'alleanza coi socialisti di Boselli che ha formato(è meglio dire riformato)la Rosa nel pugno.

Il simbolo è un salmone. E non a caso: «Come i salmoni, noi nuotiamo controcorrente. E non è facile». Soprattutto, per i Riformatori liberali che Marco Taradash ha fondato con Benedetto Della Vedova lo scorso luglio, non è facile avere visibilità e far conoscere la lista - "Radicali per le Libertà" - presentata per queste Politiche. Del resto, la lista è presente solo al Senato e solo in tre regioni (Veneto, Puglia, Sicilia), mentre alla Camera dei deputati soltanto due candidati - lo stesso Della Vedova e Peppino Calderisi - hanno avuto ospitalità "sicura" nelle liste di Forza Italia. L'andare controcorrente sta nel fatto di non avere seguito Marco Pannella ed Emma Bonino nell'abbraccio con Romano Prodi, ma di aver scelto di stare nella coalizione di centrodestra con Silvio Berlusconi. Motivo: «Il centrosinistra è un ressemblement di tutti i poteri costituiti, da quello giudiziario a quello sindacale, hanno 100 lingue e 100 proposte, stanno insieme solo per tentare di sconfiggere il Caimano-Berlusconi, e con ricette sbagliate», dice Taradash in una conferenza stampa convocata a Mestre per presentare i candidati al Senato dei "Radicali per le libertà". Capolista nel Veneto è un ex azzurro, Edoardo Ancona, in passato coordinatore provinciale di Forza Italia. Tra i candidati Taradash non c'è e, precisa, non per scelta: nella distribuzione dei posti nelle file azzurre agli alleati minori, alla fine sono saltati fuori solo due posti. Previsioni di consensi? «Non lo sappiamo», dice Taradash. Spiega però il senso della lista coalizzata con il centrodestra: mentre i radicali di Bonino e Pannella svolgeranno «solo un'opposizione interna» nell'Unione di Prodi, i "Radicali per le libertà" puntano a essere una forza di «pressione». Le critiche al governo Berlusconi riguardano infatti il "non fatto": «La nostra visione critica riguarda quello che non è stato fatto dal governo di centrodestra. Abbiamo avuto tante, importanti, riforme, a cominciare da quella sul lavoro fino a quella sulle pensioni. Ma serviva una liberalizzazione più vasta, bisognava imporre agli enti locali di procedere maggiormente sulla cessione delle aziende municipalizzate, serviva la riforma degli ordini professionali. Noi - scandisce Taradash - vogliamo nel centrodestra daremo una pressione in più». E come la mettiamo con i Pacs, con l'aborto, con le unioni tra omosessuali, tutte battaglie storiche dei radicali? «Berlusconi ha più volte ripetuto che temi come questi saranno affidati al libero gioco parlamentare». Una volta eletti, i deputati dei Riformatori liberali resteranno nel gruppo di Forza Italia: «Il nostro progetto - spiega Della Vedova - nasce in sintonia con Forza Italia, il nostro obiettivo è aggiungere una specificità alla Casa delle Libertà».

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

i salmoni, finito di nuotare controcorrente, depongono le uova ma poi muoiono tutti.

3:40 PM  
Blogger il Mazz said...

Se vuoi vieni pure al mio funerale!

4:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro anonymous,i salmoni comunque le uova le depongono e qualcosa per il futuro lo lasciano,non cercano l'estinzione e tantomeno votano con i comunisti!!!!!!!!!!!!!!!!

4:33 AM  
Anonymous Anonimo said...

altri invece depongono le uova senza morire subito. questione di gusti

11:13 AM  

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Località: Spilamberto, Modena, Italy

Sono da poco dottore in scienze giuridiche, gioco a calcio a 5(quando il ginocchio me lo permette, ora non me lo permette) ma prima ho praticato sia il calcio a 11 che il basket che il rugby. Amo l'America, amo l'idea del sogno americano, e stò preparandomi per vivere un'esperienza lavorativa negli States che inizierà quest'inverno, ora ho un contratto lavorativo di 6 mesi presso una multinazionale informatica nei pressi di Londra. Ho votato il caimano nel 2001, NON volevo rivotarlo ma purtroppo o per forza l'ho rifatto! Amo svisceratamente il mio paese che regolarmente e sistematicamente, mi delude....in compenso però dopo il referendum di riforma costituzionale considero gli italiani un popolo di merda......si può dire merda in un blog?