"Il corriere della Sinistra" o "I compagni della Sera"
Riguardo al comunicato sindacale del cdr de "I compagni della sera" si possono spendere poche parole, perchè la maggior parte sono proprio contenute nel testo.
Pensate! I liberali giornalisti del corriere hanno plaudito il loro rosso direttore ma non gli è bastata, hanno infatti chiesto che, in parole povere, il corriere si prodighi ad una campagna anti-berlusconiana. Ma andiamo a fare un'esegesi del testo: "Il CdR continuerà a farsi garante perché i giornalisti del Corriere della Sera possano lavorare in modo autonomo, senza subire pressioni, ed esercitando il proprio diritto- dovere di critica, per fornire ai lettori un'informazione il più possibile completa e corretta al di là della dichiarazione del direttore". E voi ora direte Il Mazz è diventato matto perchè questa è una frase che più libertaria di così si muore. è vero ma io vi ricordo che siamo in Italia e quindi è necessario leggere anche la "seconda riga".
Durante l'incontro, "il CdR ha manifestato al direttore un problema di metodo. Appare infatti piuttosto suggestiva l'impostazione proposta ai lettori: mentre il giornale viene schierato, legittimamente, su una precisa posizione, viene poi annunciato che non solo nei commenti ma anche nei fondi e negli editoriali, i quali rappresentano la linea di ogni giornale autonomo e indipendente, questa scelta di campo potrà essere contraddetta e criticata formulando anche opzioni opposte". E già qui iniziano ad arrabbiarsi, iniziano i "ma", casca l'asino insomma...."ma come?" dicono i liberali della Pravda di via Solferino, "tu direttore dici di avere una linea politica ben precisa e poi lasci che gli editorialisti esprimano le proprie opinioni liberamente anche contro l'ideologia del giornale?"....bè queste son parole messe da me....loro sono stati più raffinati: "È tradizione acclarata di tutti gli importanti organi di informazione delle grandi democrazie occidentali, da Le Monde al New York Times al Washington Post, che la linea del direttore si esprima e venga portata avanti con coerenza e continuità negli editoriali". Capito Ostellino, Galli della Loggia, Magdi Allam, Panebianco, ecc...? toglietevi dalle balle o scrivete pro-Prodi!
Un'ultima questio....ma essere liberi pensatori, essere giornali liberi, indipendenti significa essere anti-berlusconiani? perchè se è così lo "sciroppo" ce l'ho! il libro "Citizen Berlusconi" di Stille(recensito ottimamente anche dall'Unità.....o forse era il "corriere", ormai in Italia l'informazione libera e correttamente di sinistra è un tutt'uno!!) libro che vi indicherà la via, la verità e il significato della vita. Amen (inizio a Prodiarmi)
1 Comments:
Ottima analisi, Mazz, ma rimango della mia opinione che tra un semideficiente telepilotato ed un semidelinquente arraffatutto, è meglio stare alla finestra e non rendersi complici dell'elezione di nessuno dei due.
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