Dalla parte degli angeli...
Chi non ha visto il film-documentario che ieri sera è andato in onda su La7 "Dalla parte degli angeli" ha perso molto. Pungente. Preciso. Politico. Ha fatto vedere come vive e come pensa l'America (intesa come USA) in questo momento storico in cui il mondo sembra prendere fuoco, ha fatto luce su quella persona che qui viene descritta come un pazzo, semianalfabeta, totalmente imbecille, ovvero il loro presidente George W., e scopri che invece è uno tosto. Scopri che i tanti idolatrati democratici non hanno una sola mezza idea di come dirigere la baracca qualora dovessero vincere le elezioni, scopri che l'America democratica è un'america elitaria, solo i "fottutamente" ricchi dell'est e dell'ovest votano democratico, oltre ai "fottutamente" poveri, mentre la middle-class è tutta repubblicana, oltre ai "fottutamente" ricchio del middle-west o del south. Scopri che in America anche i Trozkjsti usano il cervello, vi invito a paragonare il nostro Ferrando con il loro Hitchens(il coniatore, tra l'altro del termine islamo-fascismo; Interessante anche la sua teoria su Jefferson...).Poi scopri come loro siano una società dinamica, scopri come le icone che noi conserviamo qui come Ted Kennedy, per fare un esempio, là è roba giurassica, del passato l'unica cosa che sopravvive è Reagan, o meglio il reaganismo(oltre alla costituzione e alla dichiarazione d'indipendenza). Scopri che i neo-cons non sono così maledetti e bastardi come te li descrive enfaticamente il Corriere della sera con gli editoriali di Ennio Caretto. Insomma viviamo in una buca in cui la realtà ci viene completamente deviata. L'America, apparentemente tanto simile a noi ma tanto, troppo, incredibilmente opposta a noi.
Ora scado nel patetico ma ci tengo.....ricordatevi sempre che noi europei che facciamo dell'antiamericanismo una religione, se ci è possibile ora qui parlare, mangiare, lavorare, divertirci, votare, essere liberi e prosperi lo dobbiamo anche a un qualche bastardo yankee dell'Ohio che è venuto in Europa a farsi ammazzare non una volta ma due.
Ora scado nel patetico ma ci tengo.....ricordatevi sempre che noi europei che facciamo dell'antiamericanismo una religione, se ci è possibile ora qui parlare, mangiare, lavorare, divertirci, votare, essere liberi e prosperi lo dobbiamo anche a un qualche bastardo yankee dell'Ohio che è venuto in Europa a farsi ammazzare non una volta ma due.
posted by il Mazz at 12:28 PM
11 Comments:
Bravissimo Mazz. L'America non è quella che ci raccontano i nostri media. L'America è come una bella donna che la si può conoscere solo se la si prova. 'Che intender non la può chi non la prova'. E chi ne parla male (dell'America o della bella donna) lo fa solo o per invidia, o per incapacità/impotenza, o fa come la volpe e l'uva. Impensabile non esserne alleati schetti e fedeli. Una scelta di civiltà.
Patetico! Te come tutti i tuoi filo americani. America qui. America là! Andateci se vi piace tanto. Andate a fare gli imperialisti là che qua non serve!
L'ignoranza (nel senso letterale) ha parlato. Tu ci sei stato? Ci hai vissuto?. Solo dopo esserci stato e vissuto potrai parlare. Io ci sono stato e ci ho vissuto, e so cosa dico, diversamente da te. E ti garantisco che il cittadino americano non è imperialista. Non vedi che è il solo paese sviluppato che non ha mai avuto colonie? Ha sviluppato invece intensi rapporti commerciali, sempre con reciproco interesse. Anche la cina lo fa, e ti garantisco che fa dollari a palate. Pensa alla volpe e all'uva. ... è acerba, disse la volpe...
Caro Anonymmous,se ripassi un pò la storia,potresti scoprire che gli imperialsmi sono nati qua.
Tralscio i tragici strascichi che ancora si producono nel terzo mondo.
Ma qua si sono prodotte due guerre civili europee che oltre ad una orribile conta di morti ha spostato il baricentro politico del mondo.
Qua, a noi ed ai tedeschi ce lo hanno fatto capire a suon di bombe,gli inglesi lo hanno capito per conto loro,i francesi devono ancora abituarsi all'idea, ma il risultato è che noi produciamo solo un tiepido balbettio incoerente mentre i destini del mondo vengono decisi altrove.Per tornare ad avere un peso politico efficace, non possiamo non avere uno stretto legame con gli Stati Uniti.
Un legame paritario che ci consentirebbe di intervenire a correggerne posizioni a rischio.
Questo con buona pace di coloro che si riempiono la bocca di O.N.U.(Un coacervo di paesi perlopiù dittatoriali, strapagato da noi e soprattutto dagli odiosi Yankee) che finora non ha mai risolto nulla,nè sul piano del mantenimento della pace, nè nelle emergenze umanitarie (Vatti a guardare nei bilanci quanto spendono per gli affamati e quanto per stipendi ai funzionari)o che sventolano patetiche bandiere arcobaleno che agli occhi di chi ci contrasta hanno solo il significato della resa.
Sì, caro Blight, proprio così. L'ONU dell'Oil for Food' è diventato 'Oil for my food', e nessuno è stato cacciato, tutti là per curare il proprio benessere ed interesse personale. Io l'ONU lo abolirei subito, o darei il diritto di voto solo ai rappresentanti dei paesi veramente democratici che rispettano i diritti umani. Gli altri possono entrare, se vogliono, a pagamento, in silenzio e col cappello in mano, senza diritto nè di voto nè di parola. E poi anche chi è critico delle politiche USA deve capire che si possono ammorbidire solo con un colloquio dall'interno, come alleato fedele. Mai con strilli isterici su giornali sinistri.
se vuoi dare il diritto di voto solo agli stati che rispettano i diritti umani lo togli per forza agli USA.Non sono antiamericana,sarebbe stupido,non sono contraria a tutta l'america ma non posso accettare certe politiche americane.Quello che non capisco è come si fa a idolatrare un uomo che per vincere le elezione deve taroccare i voti!Come può un uomo così esportare democrazia?
Non idolatro Bush, ma George W. è una figura che certamente è da "rileggere". Rileggere nel senso che in Europa (non solo in Italia) la sua amministrazione è vista come truffatrice, dittatoriale, terroristica, imperialista. Stop! Anzi "Period", come dice lui nei discorsi. Bush e la sua amministrazione stanno realizzando ciò che per due legislazioni il (per me grande) presidente Clinton non è riuscto pur provandoci, dal punto di vista sociale Bush ha aumentato le spese ma tagliando le tasse, ha nello Stato dell'unione parlato della futuribile uscita di scena dal mercato dell'importazione petrolifera degli Stati uniti da qui a vent'anni. Nella politica internazionale verso il mondo medio-orientale non è mai successo uno "sconvolgimento" così grande come in questi ultimi 5 anni e Bush, la sua amministrazione, l'America stanno cercando di rispondere, aspettare? chiamare l'Europa? proprio quella stessa Europa che per 40 anni(e che continua tutt'ora) ha pagato i terroristi per potersene così lavare le mani? bè francamente non idolatro Bush, ma io stò con Bush! P.S. prima di poter affermare che ha taroccato le elezioni è sempre meglio avere dati certi e non solo congetture, altrimenti siamo alla fiction e alle chiacchiere da bar.
Cara Anonymous, mi sembra che tu sia obnubilata nei tuoi giudizi. Un conto è non essere daccordo con la politica di un governo,un'altro è giudicare un sistema statuale.
Ora mi sembra che la differenza fra una democrazia occidentale ed una satrapia mediorientale sia abissale.
Le democrazie non sono scevre da comportamenti criminali,ma hanno gli strumenti per sanzionarli,(Chi si è macchiato degli eccessi di Abu Graib è stato processato e condannato).
Negare che negli Stati Uniti ci sia rispetto per i diritti umani è una bestemmia, come nella odierna Europa.
Ti senti in coscienza di parificare il nostro sistema a quello dell'Arabia Saudita? (Per citare un paese che non ci è ostile).
Ti tranquillizza una O.N.U.che elegge a presidente della commissione per i diritti umani una signora libica? (Bush fa schifo, GHEDDAFI no?).
Per favore cerca di ragionare senza pregiudizi.
Il paradiso in terra non lo ha costruito ancora nessuno, chi ci ha provato, ha fatto solo disastri.
ho fatto una piccola ricerca in internet...visto che non sono un genio con il pc secondo me se vi impegnate potete fare meglio...
http://www.disinformazione.it/violazionidiritti.htm
http://www.amnesty.it/pressroom/comunicati/CS21-2006.html
http://www.disinformazione.it/elezioniusa3.htm
http://www.disinformazione.it/elezioniusa4.htm
http://www.disinformazione.it/votousa.htm
Ok, ho dato un'occhiata a tutti i siti che mi hai mandato, sono stato sinceramente bravo a leggere tutto, dopo le prime righe non apevo se ridere o piangere e uscire(parlo di disinformazione sulle elezioni non di quello su Guantanamo). Sei libero di credere a chi vuoi e a ciò che vuoi, come lo sono io. Ma che fonti hanno questi signori? i link nelle pagine? ok....ma chi sono quei signori che sono linkati in questi siti? cioè è tutta una supposizione, ma di prove, di denuncie, di concreto non c'è nulla. Sottolineamo anche che disinformazione è un sito che tende da una determinata parte politica e che fa apparire truccato solo ciò che fa l'altra.... Personalmente in quei siti credo ben poco, pensa che un anno fa dopo la tragedia dello tsunami in uno di questi siti che sanno tutto di tutti avevo letto che l'ondata era stata causata dagli....americani che provavano una nuova arma nel bel mezzo dell'oceano indiano.....
Riguardo poi il post di amnesty su Guantanamo....giusto, è una vergogna, ma sai la differenza tra un popolo libero e democratico ed uno dittatoriale? che i criminali li processa e li condanna....come facciamo noi europei e, che ti piaccia o no, anche l'America
Ora capisco meglio. L'anonima si nutre della cultura visceralmente antiamericana che emana da siti legati ai noglobal, a rifondazione, ai comunisti italiani. Non cita siti dell'altra sponda. Questo dimostra la ingenuità della nostra anonima, e la squalifica perchè fa parlare le ideologie, anzi, peggio, fa loro da megafono. Libera di credere e dire quello che vuole, ma spero sia coerente nella vita con quello che predica, rifiutando tutto quello che viene dagli USA, sia come stile di vita che come obiettivi. Che si ispiri quindi a Cuba, dove la libera iniziativa si limita alle cubane ed a quello che hanno dentro le mutande.
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