Signori, eccovi il dialogo tra civiltà...
La scelta dello stato sionista è probabile a causa della forte crescita del suo ruolo internazionale, a causa del braccio di ferro tra il governo del primo ministro Olmert e Hamas, e le contese con l'Iran del presidente "atomico" Ahmadinejad hanno avuto sicuramente un impatto determinante sui progetti di al Qaeda.
Colpire lo stato ebraico significherebbe portare un affondo anche all'Amministrazione Bush, fedele alleato, e alla comunità internazionale, la quale è sempre più unita dopo il risultato del voto palestinese di fine gennaio.
Non a caso recentemente Tony Blair ha dichiarato: "Il movimento integralista deve riconoscere l'esistenza dello stato di Israele se vuole continuare a beneficiare degli aiuti della Gran Bretagna".
1 Comments:
Dialoghiamo....dialoghiamo pure....qui se non ci si sveglia, ci svegliano loro a colpi di bombe.
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